Valvole a sfera
Le valvole a sfera, a differenza delle tipologie di valvole precedentemente citate, si avvale di un’azione di apertura e chiusura. Grazie ad una lava specifica, inoltre, compie una rotazione limitata ad un angolo di 90°. Le valvole a sfera possono essere azionate con attuatori pneumatici o con motori elettrici specifici per questa mansione, capaci di compiere un quarto di giro: in questa casistica le valvole a sfera saranno predisposte per accogliere gli attuatori, costruite quindi con una flangetta ISO 5211.
Queste componenti possono essere composte da diversi materiali a seconda dell’impiego a cui la valvola sarà destinata. Possiamo dunque trovare sul mercato valvole a sfera in ottone, bronzo, ghisa grigia, acciaio al carbonio o acciaio inossidabile 316. Per quanto riguarda invece le connessioni, troviamo connessioni standard filettate gas ISO 228, filettate NPT, flangiate PN16-PN25-PN40. Si possono inoltre adottare, solo su valvole con materiali in acciaio al carbonio e in acciaio Inox 304/316, connessioni SW a saldare di tasca e connessioni BW a saldare di testa Le valvole a sfera, generalmente, vengono scelte per il loro passaggio libero a luce totale , considerando questo dato direttamente proporzionale al suo DN (se il DN fosse 25 il foro della sfera avrà un diametro di 25mm), senza nessuna opposizione che produrrebbe una perdita di carico. Le valvole a sfera hanno normalmente funzione a due, tre o quattro vie. La sfera in particolare può essere forata a L, a T o a croce, soluzione, quest’ultima che permette di ottenere una funzione deviatrice. Le valvole a sfera, grazie alla loro semplicità di realizzazione e alla capacità di permettere un passaggio totale del fluido, trova sul mercato numerose forme di applicazione, dal panorama civile e industriale fino ad arrivare al mondo dell’oil & gas e al settore petrolchimico.


Tenute delle valvole a sfera
Le tenute delle valvole a sfera sono, di solito, realizzate adottando come materiale il PTFE vergine o caricato in fibra di vetro (o grafite). Quest’ultima caratteristica cambia a seconda della temperatura a cui la valvola (e quindi la sua tenuta) sarà sottoposta all’interno dell’impianto. Come abbiamo accennato precedentemente, il movimento della valvola a sfera avviene grazie ad una rotazione di 90° e importante è anche ricordare che le guarnizioni compresse sulla sfera, così come le tenute sull’albero, non hanno una caratteristica lunga durata, anzi, si parla di un ciclo vitale di approssimativamente 250000 giri o movimenti: per questo motivo è necessario programmare, quando si decide di acquistare questi prodotti, una manutenzione preventiva.